Sono responsabile del mio cane in area cani?

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Articolo scritto grazie al contributo di Claudia Taccani, Avvocato presso OIPA.

Certamente si è responsabili del cane anche quando lo si lascia libero negli spazi dedicati, messi a disposizioni nei parchi e nelle aree verdi della città. L’area cani è un luogo di svago e per socializzare dedicata ai nostri amici a quattrozampe ma, ricordiamoci, anche se sono liberi questo non significa che noi non ne siamo responsabili per legge.

Meglio sempre prestare le dovute attenzioni per tutelare il nostro cane e quello degli altri, quindi mai lasciarlo incustodito!

La Regione Lombardia, insieme all’ASL Milano Dipartimento Veterinario, ha stilato una piccola guida per capire le regole necessarie per utilizzare nel modo migliore le oltre 300 aree dedicate ai cani, presenti in città. Le aree cani possono essere una preziosa opportunità di convivenza e socializzazione tra gli animali, ma solo a condizione che i “compagni” umani prestino attenzione e cura ai loro amici a quattrozampe.

Prima regola, raccogliere le deiezioni e gettarle negli appositi cestini, per evitare la fastidiosa diffusione di parassiti e garantire a tutti una ambiente pulito. Poi, è necessario che i cani siano dotati di microchip e regolare registrazione all’anagrafe canina. E opportunamente vaccinati e con una corretta profilassi antiparassitaria.

Non possono essere introdotte nelle aree cani femmine in calore, che potrebbero stimolare la rivalità tra maschi. Meglio, nel periodo del calore, usufruire degli spazi solo in orari di scarsa affluenza.

Uguale cautela deve essere utilizzata nel caso in cui il cane presenti problemi comportamentali, dall’eccesso di paura all’assertività prepotente. In particolare, occorre prestare attenzione alle compatibilità o meno tra cani dello stesso sesso. In caso di zuffa, non intervenire direttamente, ma cercare di distrarre i cani con rumori forti e inattesi o interponendo degli oggetti. Allo stesso modo, è sconsigliato prendere o tenere in braccio i cani di piccola taglia, che potrebbero essere scambiati per prede dai loro simili più grandi.

Non introdurre nelle aree cani, animali malati o convalescenti, che potrebbero essere fragili nel contatto con altri cani.

E’ consigliato tenere il cane al guinzaglio fino all’ingresso nell’area cani, controllando la corretta chiusura dei cancelli di accesso e rimetterlo al guinzaglio prima dell’uscita. Nell’area cani, invece, il cane deve essere mantenuto libero. Accertarsi, prima dell’ingresso, della presenza di cani che potrebbero essere incompatibili con il nostro.

Il proprietario deve essere sempre attento al proprio cane, restando presente nell’area cane senza perdere il controllo visivo. In particolare, occorre fare attenzione nel caso in cui siano presenti dei bambini, perché non tutti i cani sono abituati ad interagire con i più piccoli. Supervisionare il cane vuol dire evitare possibili rischi e garantire il più possibile al nostro animale esperienze positive e poco stressanti.

Se l’area cane è disponibile, può essere un’ottima occasione per trascorrere del tempo in libertà con il nostro cane, giocando insieme e insegnando, con premi e carezze, i principali esercizi di obbedienza.

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