Soccorrere un animale ferito è un dovere

IMG_0433

Riceviamo e condividiamo il contributo di Claudia Taccani, Responsabile sportello legale OIPA Italia ( http://www.oipa.org).

Durante l’estate, in particolare, il grande movimento delle auto che interessa le nostre città si sposta verso luoghi di solito meno battuti, immersi nella natura, dove gli animali sono abituati ad essere abitanti indisturbati.

Accade, allora, che per imprudenza degli animali stessi o per poca attenzione di chi guida si verifichino incidenti. Nell’impatto con la vettura, è certamente l’animale ad avere la peggio. E rimanere ferito.

Il Codice della Strada, prevede con l’art. 189, comma 9-bis che, l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subìto il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 413 a euro 1.656.

 

La disattenzione alla guida può provocare danni agli animali trasportati, ai randagi o a specie autoctone.


Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 83 a euro 331.

 

Si consiglia, nel caso in cui siamo testimoni di un episodio di mancato soccorso, di prendere targa e tipologia veicolo, fare foto e, soprattutto, avere testimoni per poter segnalare l’infrazione alla polizia locale.

Nessun commento.

Lascia un commento